Un paradiso a Gardone Riviera
A Gardone Riviera ti aspetta un paradiso per chi ama le piante: il Giardino Botanico André Heller.
Qui si uniscono piante esotiche, opere d’arte affascinanti e paesaggi acquatici silenziosi, dando vita a un insieme unico.
Questo giardino è una tappa imperdibile sul Lago di Garda.
Varietà di piante e aree tematiche
Una passeggiata nell’Heller Garden è come un piccolo viaggio intorno al mondo, senza bisogno della valigia.
Su pochi ettari crescono piante provenienti da quasi tutti i climi del pianeta.
Ogni angolo sorprende con nuovi colori, forme e profumi.
Le oltre 3.000 specie non sono semplicemente piantate una accanto all’altra, ma distribuite in aree tematiche curate con grande attenzione.
Ogni zona ha il suo carattere e racconta una storia diversa: di vette alpine, di giungle tropicali o delle pendici assolate del Garda.
Alpinum
L’Alpinum è un omaggio alle Dolomiti e ad altre regioni alpine.
Tra rocce e sentieri sassosi crescono piante resistenti che si sono adattate a un clima duro: genziane, stelle alpine e sempervivum.
L’atmosfera è fresca e limpida, come durante un’escursione in montagna, ma senza salita.
Tropici
Appena lasci l’Alpinum, tutto cambia.
All’improvviso l’ambiente diventa verde, fitto e umido.
Crescono palme dalle grandi foglie, alti bambù e felci, mentre tra essi spiccano fiori colorati di orchidee tropicali.
Grazie al clima mite di Gardone Riviera, qui prosperano specie che solitamente trovi solo in Asia, Sud America o Africa.
Piante acquatiche e stagni
L’acqua ha un ruolo fondamentale nell’Heller Garden.
Scorre, riflette e crea vita.
Ninfee e fiori di loto si aprono sulla superficie, mentre lungo le rive crescono canneti, erbe e fiori delicati.
Piccoli ponti attraversano i laghetti, dove i pesci nuotano lentamente.
Un luogo perfetto per fermarsi e osservare.
Zona mediterranea
Questa parte del giardino richiama subito il Lago di Garda.
Limoni carichi di frutti, lavanda profumata, ulivi e rosmarino caratterizzano il paesaggio.
In primavera ed estate questa zona è particolarmente viva, piena di colori e profumi mediterranei.
La storia del giardino botanico
Il giardino Heller ha una storia lunga e affascinante.
All’inizio del ’900 l’austriaco Arthur Hruska, medico e naturalista, si innamorò di Gardone Riviera grazie al suo microclima.
Tra il 1910 e il 1971 creò qui un giardino privato con piante provenienti da tutto il mondo, rocce artificiali e piccoli corsi d’acqua.
Dopo la sua morte, l’area rimase inutilizzata fino al 1988, quando l’artista austriaco André Heller se ne prese cura.
Heller portò nuova vita al giardino, unendo natura, arte e poesia.
Oggi il parco ospita anche opere di artisti famosi come Keith Haring e Roy Lichtenstein.
Arte nel giardino: sculture e installazioni
Nell’Heller Garden non incontri solo piante, ma vivi anche un dialogo unico tra natura e arte moderna.
Le sculture non sono semplici decorazioni, ma parte integrante del giardino.
Appaiono tra gli alberi, si riflettono nell’acqua o sorprendono in angoli nascosti.
André Heller ha inserito opere di artisti di fama internazionale, tra cui:
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Keith Haring, con la sua forma giocosa e dinamica
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Roy Lichtenstein, con colori pop a contrasto con l’ambiente naturale
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Rudolf Hirt, Susanne Schmögner ed Erwin Novak, con installazioni poetiche
Altre opere provengono da Asia e Africa, arricchendo il giardino di significati culturali e spirituali.
Architettura del paesaggio ed elementi acquatici
L’Heller Garden è molto più di un giardino botanico: è un’esperienza paesaggistica creata con arte.
Ti muovi tra un labirinto di sentieri, ponticelli, laghetti, cascate e rocce artificiali che ricordano le Dolomiti.
L’acqua scorre ovunque, creando suoni e riflessi suggestivi.
Il giardino è disposto su terrazze, offrendo sempre nuove prospettive su piante, sculture e scorci del Lago di Garda.
Posizione e come arrivare a Gardone Riviera
Il giardino botanico si trova nel cuore di Gardone Riviera, sulla sponda occidentale del Lago di Garda.
La posizione è ideale: soleggiata, tranquilla e con un microclima piacevole tutto l’anno.
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In auto: autostrada A4 (uscita Desenzano), poi SS45bis fino a Gardone. Parcheggi disponibili vicino al centro.
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In bus: collegamenti con Salò, Toscolano Maderno e Desenzano.
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In battello: in stagione, partenze regolari da varie località del lago.
Sail over, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche per i visitatori
Orari di apertura
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Dal 1° marzo al 31 ottobre, tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00
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Chiuso in inverno
Biglietti
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Adulti: 12 €
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Gruppi (da 15 persone): 11 €
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Bambini 6–11 anni: 5 €
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Bambini sotto i 6 anni: gratis
Maggiori informazioni su biglietti e prenotazioni qui
Accessibilità
Il giardino non è adatto a carrozzine e passeggini: i sentieri sono ripidi e con scale.
Animali
I cani sono ammessi solo al guinzaglio.
Parcheggio
Vicino all’ingresso c’è un parcheggio pubblico con colonnina di ricarica per auto elettriche (a pagamento).
Altri giardini botanici sul Lago di Garda
Giardino Botanico Ghirardi – Toscolano Maderno
Si trova a pochi chilometri a nord di Gardone e appartiene all’Università di Milano.
Qui scoprirai soprattutto piante locali, erbe medicinali e specie protette.
Un luogo tranquillo, ideale per una passeggiata istruttiva lontano dal turismo di massa.
Isola del Garda
La più grande isola del lago ospita una splendida villa in stile neogotico-veneziano circondata da un parco curato con palme, cipressi e fiori profumati.
Visitabile solo con tour guidati, l’isola offre anche viste spettacolari sul lago.
FAQ – Domande frequenti
Quali piante crescono nell’Heller Garden?
Oltre 3.000 specie da tutto il mondo: erbe alpine, palme tropicali, bambù, ninfee, lavanda, limoni e ulivi.
Posso portare il cane?
Sì, ma sempre al guinzaglio. In estate ci sono anche ciotole d’acqua.
Qual è il periodo migliore per visitarlo?
Tra aprile e giugno, quando la fioritura è al massimo. Anche in autunno regala atmosfere suggestive.
Quanto tempo serve per la visita?
Almeno 1,5–2 ore. Se ami la fotografia o l’arte, anche di più.
È adatto ai bambini?
Sì, ma i sentieri sono ripidi: meglio senza passeggini e con attenzione ai più piccoli.
