Top 10 escursioni sul Lago di Garda: natura, panorami e avventura
In questo articolo ti presentiamo le 10 escursioni più belle del Lago di Garda.
Ogni itinerario ti avvicina alla natura, regala viste spettacolari e invita a rallentare. Troverai anche consigli utili per pianificazione, attrezzatura e le stagioni migliori per la tua avventura a piedi.
1 – Monte Baldo e Cima delle Pozzette
Una delle traverse d’alta quota più amate del Garda parte dalla stazione a monte della funivia di Malcesine e raggiunge la Cima delle Pozzette (2.132 m).
Il percorso segue in gran parte la cresta con ampie vedute sul lago, le Dolomiti e l’entroterra trentino. Alterna prati alpini, tratti sassosi e passaggi rocciosi. Il colpo d’occhio dal cima verso nord è memorabile. Nelle giornate terse lo sguardo arriva fino alla Cima Valdritta e persino alla Punta Telegrafo. Itinerario impegnativo ma imperdibile per escursionisti esperti.
Dati percorso
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Lunghezza: 11 km
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Difficoltà: difficile
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Dislivello: ca. 625 m
Note utili
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Traccia ben segnalata (sentiero 651), tratti ripidi e rocciosi in quota.
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Alcuni passaggi esposti a metà itinerario: richiesta ottima sicurezza di passo.
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Portali tecnici come hiwio.com e Outdooractive lo classificano impegnativo.
2 – Sulla vecchia Strada del Ponale
Un itinerario da sogno parte da Riva del Garda lungo la storica Strada del Ponale fino a Pregasina, con viste continue sul lago e sulla Valle di Ledro.
Il tracciato corre alto sopra l’acqua, scavato nella roccia e con più gallerie. Tra macchia mediterranea, scorci vertiginosi e fortificazioni austro-ungariche, unisce eleganza, storia e paesaggio. Frequentata anche in bici, a piedi regala più calma. Classico per chi ama combinare sensazioni di lago e montagna.
Dati percorso
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Lunghezza: 10,3 km
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Difficoltà: media
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Dislivello: ca. 780 m
Note utili
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Segnaletica D 01. Tratti ripidi e senza protezioni sul vuoto: attenzione con vertigini o bambini.
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Itinerario molto frequentato: prudenza negli incroci con ciclisti.
3 – Punta Larici
Itinerario molto amato da Pregasina fino a Punta Larici (circa 907 m), balcone naturale con vista da Riva del Garda a Limone e Monte Brione.
Il percorso alterna bosco e comode forestali. In cima ti attende una cengia rocciosa a picco sul lago. Due varianti conducono alla vetta: il 422B, più largo e adatto alle famiglie; il 422A, più esposto sul crinale.
Dati percorso
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Lunghezza: 3,2 km
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Difficoltà: media
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Dislivello: ca. 367 m
Note utili
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Il 422B è adatto alla maggior parte degli escursionisti.
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Il 422A corre su tratti esposti: serve passo sicuro.
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Parcheggi a Pregasina limitati: meglio arrivare presto.
4 – Monte Bestone
Belvedere d’eccezione nel Parco Alto Garda Bresciano, a sud-ovest di Limone.
Dal paese di Voltino (più facile) o da Limone (più tosto) si raggiunge il Monte Bestone (917 m), con vista sull’alto Garda, Limone e il Baldo. Sentieri nel bosco, creste e radure si alternano; la croce di vetta regala panorami che, nelle giornate limpide, spingono lo sguardo fino alle Dolomiti.
Dati percorso
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Lunghezza: 5,3 km
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Difficoltà: media
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Dislivello: ca. 250 m (da Voltino) / fino a ca. 840 m (da Limone)
Note utili
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Variante breve da Voltino (sentiero 211), ben segnata e ombreggiata: ideale in famiglia.
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La diretta da Limone è più ripida, passa sul “Senter delle Farfalle”, con tratti attrezzati.
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Sole intenso nei tratti alti: crema solare e acqua in abbondanza.
5 – Giro del Lago di Tenno
Passeggiata facile e scenografica nell’entroterra del Garda.
Dal parcheggio sopra il lago, un sentiero stretto compie l’anello attorno all’acqua turchese, tra bosco e rocce. Family-friendly e perfetto per chi cerca natura e scorci cristallini. Tra gli highlight, la ponte tibetano sul Rio Secco e il borgo medievale Canale di Tenno, tra i più belli d’Italia.
Dati percorso
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Lunghezza: 2,8 km
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Difficoltà: facile
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Dislivello: ca. 60 m
Note utili
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Segnalato come anello n. 406.
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La nuova ponte tibetano offre viste spettacolari: cautela con fondo bagnato.
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In estate le zone balneabili sono molto frequentate.

6 – Monte Brione: tra storia e panorama
Itinerario storico da Torbole al Monte Brione (circa 376 m), penisola tra il Garda e la foce della Sarca.
Si cammina su vecchi tracciati del Primo conflitto mondiale, tra macchia mediterranea e punti panoramici. Bunker, postazioni e gallerie raccontano l’epoca k.u.k.; dal pianoro sommitale vista splendida sul Garda nord, Torbole e Riva. Breve ma vario: perfetto per appassionati di storia e amanti dei belvedere.
Dati percorso
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Lunghezza: 4 km
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Difficoltà: facile
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Dislivello: ca. 200 m
Note utili
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Segnalato come “Sentiero della Pace”. Fondo a tratti sassoso con rampe ripide.
7 – Salita al Monte Cadria o al Monte Misone
Gita di stampo alpinistico nelle montagne a nord del Garda: Cima Cadria (2.254 m) o Monte Misone (2.150 m).
Di solito si parte dal Passo Ampola o dal Lago d’Ampola, nel Parco Alto Garda. Sentieri d’alta quota, roccette e – in stagione – possibili nevai. Dalla cima panorama su Valvestino, Lago di Garda e catene trentine. Itinerario tecnico per escursionisti esperti.
Dati percorso
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Lunghezza: ca. 18 km
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Difficoltà: difficile
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Dislivello: ca. 1.400 m
Note utili
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Segnaletica solo parziale, tratti di ghiaioni.
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In primavera possibile rischio valanghe: pianificazione attenta.
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Outdooractive segnala condizioni alpine: necessari scarponi e competenza in terreno montano.
8 – Valle delle Cartiere (Toscolano)
Piacevole percorso tematico nel “valle della carta”, alle spalle di Toscolano Maderno.
Si segue il torrente Toscolano tra ruderi di cartiere storiche e pannelli informativi sulla tradizione cartaria. Il Museo della Carta approfondisce la visita. Tratto quasi pianeggiante e ombreggiato: ideale anche nelle giornate calde. Splendida fusione tra natura, acqua e archeologia industriale.
Dati percorso
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Lunghezza: 4,5 km
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Difficoltà: facile
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Dislivello: ca. 260 m
Note utili
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Segnaletica continua da Toscolano (partenza presso Ponte Vecchio).
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Fondo quasi tutto facile, ma con tratti sassosi: servono scarpe chiuse.
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Il museo è a pagamento; il sentiero è gratuito.

Consigli per pianificazione e sicurezza sul Garda
Camminare intorno al Lago di Garda può essere rilassante o impegnativo: dipende da come ti prepari. Ecco indicazioni pratiche per organizzare e vivere le tue uscite in sicurezza.
Periodi migliori per camminare
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I mesi ideali sono aprile–giugno e settembre–ottobre.
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In piena estate le quote basse sono molto calde; in quota in primavera può esserci ancora neve.
Attrezzatura e abbigliamento
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Scarponcini con buon grip sempre, anche su giri brevi.
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Acqua a sufficienza, protezione solare, cappello e, per giri lunghi, snack.
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Metti sempre nello zaino una giacca antipioggia leggera.
Orientamento e segnaletica
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Sentieri generalmente ben segnati (bande bianco-rosse con numero).
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Una mappa aggiornata o app GPS (Outdooractive, Komoot) è utile, specie su percorsi meno battuti.
Valuta la tua condizione
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Molti itinerari hanno dislivelli importanti. Verifica prima distanza, dislivello e difficoltà.
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Pianifica le pause e non sottovalutare sole e discesa.
Mezzi pubblici e funivie
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Alcune partenze sono raggiungibili in bus (es. Pregasina, Voltino, Malcesine).
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Le funivie (come quella del Monte Baldo) fanno risparmiare dislivello e offrono ingressi panoramici ai percorsi.
FAQ: Escursioni sul Lago di Garda
Qual è l’escursione migliore per famiglie?
Il giro del Lago di Tenno: corto, quasi pianeggiante, paesaggistico e con aree balneabili.
Quanto sono difficili le salite a Cadria o Baldo?
Sono impegnative: servono buona forma fisica, passo sicuro ed esperienza in ambiente alpino (specie sulla Cima Cadria).
Qual è la stagione migliore per escursioni al Garda?
Aprile–giugno e settembre–ottobre: temperature miti, sentieri in buone condizioni, visibilità spesso ottima.
Come raggiungo punti di partenza come Pregasina o Voltino?
In auto o con autobus regionali da Riva del Garda e Limone. Parcheggi limitati: meglio partire presto.
Servono scarponi o biglietti per funivie?
Scarponi sempre consigliati. Per i giri sul Monte Baldo conviene il biglietto della funivia di Malcesine.
